DOMANDE FREQUENTI

Di seguito sono riportate alcune domande che di frequente i nostri medici ricevono. Sono inoltre presenti domande e risposte di carattere generale, utili al paziente e relative all’anestesia.

Nel caso in questa pagina non fosse disponibile la risposta cercata, saremo lieti di fornire tutte le informazioni del caso.

Contatti

L’anestesia è effettuata da un medico specialista in Anestesia e Rianimazione. Oltre a togliere il dolore durante l’operazione, è compito dell’Anestesista prendersi cura di lei e controllare e garantire tutte le Sue funzioni vitali (regolarità del battito cardiaco, della pressione arteriosa, del respiro, dell’ossigenazione, della temperatura, della diuresi).

L’Anestesista si prenderà cura di lei anche dopo la fine dell’intervento e fino alla scomparsa degli effetti principali dei farmaci somministrati. Se l’intervento lo richiedesse, potrà essere necessario il Suo ricovero nell’Unità di cure postoperatorie (sala risveglio o cure continue), dove medici specialisti in Anestesia-Rianimazione ed infermieri di area critica continueranno ad assisterla.

L’Anestesista si riserva di modificare in corso d’intervento chirurgico la condotta anestesiologica concordata, qualora la situazione lo richieda, a tutela della sua salute e del buon esito del trattamento.

L’anestesia serve ad eliminare il dolore durante gli interventi chirurgici, consentendo l’esecuzione di operazioni sempre più complesse in ogni tipo di paziente: dal neonato al grande anziano, dall’atleta al cardiopatico. L’anestesia moderna è generalmente molto sicura, tuttavia tale pratica, come accade per tutte le discipline mediche, anche se esercitata con diligenza, prudenza e perizia, non è esente da possibili effetti collaterali e potenziali complicanze.

Portare con sè in Ospedale tutta la documentazione medica disponibile. Qualora, tra la data della visita ed il ricovero, fossero insorte alterazioni importanti dello stato di salute (febbre, tosse, catarro, disturbi gastroenterici, ricoveri in Pronto Soccorso in ospedale, ecc.), è importante segnalarle ai medici ed infermieri del reparto ed all’Anestesista.

Nelle 6 ore che precedono l’intervento non assumere cibi solidi nè bevande quali latte, cioccolata, spremute e succhi di frutta; è consentito invece bere modeste quantità di acqua e liquidi (tea, camomilla, caffè chiaro) fino a 2 ore prima dell’intervento. Nell’età pediatrica, fino all’età adolescenziale o in particolari circostanze, le modalità del digiuno preoperatorio possono variare: attenersi rigorosamente a quanto indicato dall’Anestesista.

Proseguire le eventuali terapie in atto come precedentemente concordato durante la visita anestesiologica. Seguire attentamente tali raccomandazioni è fondamentale per il buon esito dell’intervento chirurgico e del decorso postoperatorio.

Al termine dell’intervento chirurgico normalmente è previsto un periodo di osservazione, più o meno lungo a secondo del tipo d’intervento chirurgico, della sua durata e del tipo di anestesia praticata, o direttamente in sala operatoria o in un apposito locale (recovery room), prima di essere trasferito nel reparto di ricovero.

È indispensabile disporre di un accompagnatore adulto e responsabile che possa assicurare la sorveglianza e l’assistenza domiciliare per almeno 24 ore. È necessario risiedere in località a non più di un’ora di distanza da un presidio ospedaliero. Nelle prime 24 ore è indispensabile astenersi da attività complesse o pericolose quali la guida di veicoli. Non devono inoltre essere prese decisioni importanti o legalmente impegnative.

È possibile bere acqua non gassata, tè e, secondo la prescrizione medica, consumare un pasto leggero. È assolutamente vietato il consumo di bevande alcoliche. Il medico Anestesista spiegherà come continuare le terapie in atto e come fare fronte al dolore (una lieve dolenzia nella zona della ferita chirurgica è da considerarsi normale). Se dovessero manifestarsi complicazioni quali sanguinamento, dolore incontrollabile, nausea, vomito, contattare immediatamente il medico referente.

Comunicare all’Anestesista tutte le notizie sul proprio stato di salute (possibile gravidanza in atto, allergie, malattie del cuore, malattie respiratorie, ipertensione, diabete ed altro). Effettuare tutte le indagini preoperatorie prescritte. Sospendere, se possibile, il fumo per alcune settimane (4-6 settimane) prima di essere operato; più lungo è il periodo di interruzione, maggiori saranno i benefici e minori i rischi.

Richiedere all’Anestesista il chiarimento di eventuali dubbi. Osservare il digiuno assoluto (farmaci esclusi) per almeno 6 ore prima dell’intervento (3-4 ore per i bambini). Assumere le medicine per il cuore e per la pressione, e gli eventuali altri farmaci specificati dai medici anche il giorno dell’intervento.

L’anestesia moderna è generalmente molto sicura, tuttavia tale pratica, come accade per tutte le discipline mediche, anche se esercitata con diligenza, prudenza e perizia, non è esente da possibili effetti collaterali e potenziali complicanze.